leggerlo..se volete.
Un viaggio emozionante
[…] Il sabato della settimana successiva, mi presentai puntualissimo
con una piccola valigia all’addetto ai palloni, così come mi aveva raccomandato
il solerte impiegato. – Mi segua pure – disse sorridendo
gentilmente un omone rubicondo con lo sguardo da bambino. Mi portò
in cima a un grattacielo, dove ebbi una sorpresa, che tuttavia mi
aspettavo da un momento all’altro.
– Ma mi era stato detto che avrei viaggiato in pallone… – dissi assumendo
un tono di rimprovero. – Con i palloni – precisò l’addetto senza
perdere lo smagliante sorriso. – Come vede sono là, già pronti per
la partenza. Si fi guri che ho passato l’intera notte a gonfi arli tutti al
punto giusto – indicava con la mano un angolo dell’enorme terrazzo:
legati a un anello si vedevano parecchie centinaia di palloncini colorati
[…]. – Ma come farò a trovare la strada per Piro-Piro? – domandai in
preda al panico e stringendo forte al petto la valigia, l’unica cosa che
in quel momento poteva darmi una sia pure effi mera sicurezza. […]
– Vede questo stormo di piccioni viaggiatori? Bene, saranno loro a
guidarla.
Detto questo li legò ai miei palloncini e li liberò immediatamente. […]
Mi salutò sbracciandosi, mentre i piccioni cominciarono a volare con
vigore, trascinandomi via con loro. Continuai a urlare per qualche minuto.
[…] L’aria fresca del mattino mi soffi ava sul volto. […] Presi allora
il coraggio a due mani e aprii gli occhi. Lo spettacolo che mi si presentò
mi fece dimenticare la paura e i pericoli a cui potevo andare incontro:
la mia città e il lago visti da quell’altezza apparivano di una bellezza
indescrivibile. […]
Giungemmo in vista dell’isola di Piro-Piro di mercoledì, con una puntualità
straordinaria. Mi congratulai con i piccioni, ma si tratta di animali
molto modesti e riservati e fecero fi nta di non aver sentito.
QUESTO E' IL ROMANZO DI NARRATIVA PER RAGAZZI DA CUI è STATO TRATTO IL BRANO CHE VI HO POSTATO.
Il nostro eroe vorrebbe andare in vacanza, ma ha pochi soldi. Eppure la sua agenzia viaggi ha in serbo per lui un'isola bellissima in mezzo al mare: basta sapersi adattare...........
maestra è bellissima questa storia! grazie x averla messa anke sul blog! :D Aurora! ;)
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